giovedì 6 dicembre 2012

Sformato di radicchio rosso

Ed ecco qui la seconda ricetta col radicchio rosso preparata per la cenetta di ieri sera!

Ingredienti (per 3-4 persone):
circa 400 gr. di radicchio rosso
1 cucchiaio di farina 0
1 dl di panna da cucina
2 uova grandi
sale q.b.
pepe q.b.
noce moscata q.b.
peperoncino q.b.
pangrattato q.b.
una noce di burro
olio di oliva extravergine
1 teglia (circa 24 cm di diametro va bene)

Preparazione:
Accendete e riscaldate il forno. Lavate il radicchio e tagliate le foglie a listarelle sottili. Dopo aver centrifugato e asciugato bene, riponetele in un'insalatiera. Infarinatele con circa un cucchiaio di farina 0, aggiustate di sale e pepe, e aggiungete un pizzico di noce moscata e peperoncino in polvere a piacere.
Sbattete in una ciotola a parte due uova e aggiungete la panna, amalgamando bene i due ingredienti. Unite questo composto al radicchio e mescolate bene il tutto.
Ungete una teglia e, dopo averla spolverata di pangrattato, versatevi il radicchio. Spolverate la superficie con altro pangrattato e disponetevi qualche fiocco di burro. Infornate per circa 30-35 minuti a 180-200 gradi.



Involtini stuzzicanti di radicchio rosso

Lo ammetto, lo confesso: ho una passione sfrenata per il radicchio rosso, con quel suo sapore leggermente amaro e il suo colore rosso intenso!!!
Ieri sera per una cenetta casalinga improvvisata ho sperimentato due ricette inventate sul momento, e devo dire che i risultati sono stati sorprendenti!
La prima ricetta è quella degli involtini al radicchio rosso. Sul web si trovano mille ricette, io ho fatto con quello che avevo in casa!

Ingredienti per 6 involtini:
6 foglie di radicchio rosso abbastanza grandi
6 fette di prosciutto cotto di Praga
6 fette di formaggio tipo fontina, emmental, ecc...
6 cucchiai di formaggio spalmabile tipo Philadelphia
6 stuzzicadenti

Preparazione:
Lavate le foglie di radicchio che userete e sbollentatele in acqua bollente per qualche minuto, fino a quando la costa bianca non si sarà ammorbidita in modo da poterla arrotolare senza spezzarla.
Asciugate le foglie con dello scottex e procedete a spalmare su ciascuna foglia un po' di formaggio spalmabile. Dopodichè ponete uno strato di prosciutto e una fetta di formaggio. Arrotolate per bene la foglia partendo dalla parte più stretta, ovvero quella della radice, e chiudete con uno stuzzicadente!

Potete accompagnare con fette di pane tostato oppure dei crostini! Io le ho servite con del pane ai semi di girasole dell'Alto Adige comprato al mercatino di Santa Lucia che c'è qui a Bologna in questi giorni, e con un buon bicchiere di Nero D'Avola, ottimo!!!


Buon appetito!!!

giovedì 29 novembre 2012

Risotto zucca e rosmarino

L'altra sera per una cenetta tra amici ho pensato di fare questo risotto alla zucca e rosmarino... Era parecchio tempo che non lo facevo! Ma devo dire che il risultato è stato ottimo! Per mancanza di tempo avevo della zucca surgelata (già pulita e tagliata a cubetti, presa alla Coop! L'ho fatta scongelare e poi l'ho usata come quella fresca).

Ingredienti (per 4 persone):
500 gr di zucca tagliata a cubetti e pulita
1 dado per brodo vegetale
acqua q.b.
riso vialone nano (io metto 3 pugni di riso per ogni commensale più 2-3 in più alla fine)
mezza cipolla
rosmarino fresco
sale q.b.
1 noce di burro
parmigiano reggiano
olio d'oliva


Procedimento:
Se usate la zucca fresca, tagliate via la buccia e procedete a tagliarla a cubetti.
In una pentola versate l'acqua e il dado che userete per il riso.
Tagliate la cipolla a fettine sottili e poi sminuzzatela per il soffritto.
In un'altra pentola abbastanza grande e capiente fate scaldare un po' d'olio, nel quale soffriggerete la cipolla. Una volta che questa si sarà dorata, versate la zucca e aggiungete del bordo. Fate cuocere finchè la zucca non si sarà ammorbidita. Iniziate quindi a sfararla con l'aiuto dei rebbi di una forchetta. Aggiungete un po' del rosmarino fresco. Aggiungete poi il riso e fatelo tostare per qualche minuto, dopodichè iniziate ad aggiungere il brodo e altro rosmarino fresco, e a cuocere mescolando sempre (altrimenti si attacca!) fino a cottura ultimata. Mantecate bene usando una noce di burro e del parmigiano reggiano. Potete poi servire in una grande ciotola, mettendo sopra il risotto un rametto di rosmarino, oppure direttamente nei piatti.
A me piace moltissimo l'erba cipollina, quindi ho spolverato con un po' di erba cipollina come si vede dalla foto sotto :)
Buon appetito!!



"The dark side of the chocolate"... una torta molto rock!

L'ultima nata è davvero speciale!
Ho trovato la ricetta di questa torta al cioccolato su questo blog: http://blog.giallozafferano.it/apanciapiena/torta-al-cioccolato-morbidissima-ricetta-senza-uova-e-burro/, ma poi io ho aggiunto un mio tocco personale che secondo me ha resto questa torta a dir poco stupefacente!!!
La torta è nerissima, molto rock, con questo gusto così morbido e avvolgente.... come le canzoni dei Pink Floyd no? :D

Eccovi la ricetta, nella mia variante!

Ingredienti:
200 gr di farina 00
250 gr. di zucchero semolato
75 gr. di cacao amaro
450 ml di latte (io ho usato il parzialmente scremato)
40 ml di olio di semi (io ho usato quello d'oliva ed è venuta buonissima lo stesso)
1 bustina di lievito per dolci
1 fialetta di aroma alla mandorla
zucchero a velo

Procedimento:
Riscaldate il forno a 160 gradi. Vi conviene farlo prima di iniziare la preparazione della ricetta perchè essendo molto veloce rischiate di arrivare alla fine senza avere già a temperatura il forno!
Mescolate gli ingredienti secchi insieme in una ciotola grande. Aggiungete poi un poco per volta il latte, mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi. Aggiungete infine l'olio e l'aroma alla mandorla e mescolate bene. Il composto sarà abbastanza liquido e lucido.
Foderate con la carta da forno (bagnata in acqua fredda e strizzata bene, oppure imburrate e infarinate) uno stampo rotondo a cerniera, e versatevi il composto. Infornate ad altezza media per circa 30-40 minuti, dipende dal forno. Fate sempre la prova dello stuzzicadente per verificare il punto di cottura!
Una volta pronta, sfornatela e fatela raffredare per bene prima di servirla. Potete cospargerla di zucchero a velo se desiderate.

Suggerimento per un insolito accostamento.......
Io l'ho servita insieme ad una cremina deliziosa preparata con un vasetto di panna acida (da 180 ml), montata con le fruste elettriche insieme a 3 cucchiai di zucchero a velo e una bella dose di cannella in polvere!!








venerdì 23 novembre 2012

Per gli amanti del salato... una focaccia imperdibile!!!

Ieri sera per risollevare l'umore dopo la brutta amichevole di martedì ho portato ad allenamento la Tenerina della ricetta precedente ma anche la Focaccia ai pomodorini che la Sandra mi chiedeva da un anno e mezzo quasi :D
Le "bimbe" si sono divorate tutto, ma devo dire che con la focaccia hanno mostrato il meglio di loro! Sembrava che non si mangiasse da secoli!!!!!!!
Ma ciancio alle bande (ovvero io e la Tasso) ed eccovi la ricetta, presa come nella maggior parte dei casi dal libro della Leila Lindholm, che oramai è la mia bibbia ed è stato eletto "libro-che-mi-ha-cambiato-la-vita"!

Ingredienti (per 2 focacce):
25 gr di lievito fresco
300 ml di acqua tiepida
50 ml di olio di oliva
2 cucchiai di miele
1 cucchiaio di sale grosso
420-480 gr di farina 0
olio d'oliva e sale grosso per il vassoio di cottura
pomodorini
basilico

Procedimento:
Innanzitutto preparatevi tutti gli ingredienti su un piano di lavoro. Altrimenti vi toccherà mettervi a cercare le cose con le mani impastate e non è piacevole :)
Sbriciolate il lievito in una terrina e scioglietelo in acqua tiepida, olio d'oliva, miele (serve per attivare la lievitazione) e sale.
Aggiungete la farina poco per volta e lavorate per circa 5 minuti, fino a formare un impasto mollaccioso (ma non troppo).
Coprite la terrina con un canovaccio e lasciate lievitare per 45 minuti circa (o finchè non avrà raddoppiato di volume). Accendente nel frattempo il forno e riscaldate a 220 gradi.
Trasferite la pasta su una superficie infarinata e dividetela in due parti. Lavorate ciascuna e dategli la forma di una palla, che poi appiattirete fino ad ottenere due dischi di circa 1 cm di spessore.
Ungete con l'olio le teglie, e cospargete di sale grosso. Adagiatevi sopra le focacce, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per altri 30 minuti (o finchè non raddoppiano di volume). Nel frattempo tagliate i pomodorini a metà (io preferisco fare così invece che metterli interi per fare uscire un po' di succo ed evitare ustioni causa pomodorini-bombe), oliate e profumate con del basilico. Quando la pasta sarà lievitata abbastanza, affondate le dita nell'impasto per fare dei buchi in cui inserire i pomodorini e il basilico. Cospargete infine olio e sale sulla superficie delle focacce e infornate a metà altezza per circa 10 minuti, o fino a quando non abbiano una bella crosta dorata. Naturalmente ognuno conosce il suo forno e si regolerà di conseguenza, ad esempio nel mio a gas ci devono stare almeno 20 minuti....


Buon appetito!

Coccole invernali.... Merenda con la Tenerina!

Finalmente dopo aver completato le mille consegne e scadenze di questo periodo riesco a postare due ricettine! La prima di oggi è quella della torta Tenerina, una specialità di Ferrara. Guardando su internet ho trovato molte ricette, ma nessuna a dir la verità mi convinceva... mi sembravano quasi tutte delle semplici torte al cioccolato, per quanto buone! Non capivo in cosa consistesse la caratteristica della Tenerina! Poi sul giornale della Coop che arriva a casa, "Consumatori", nelle pagine dedicate a Slow Food ho trovato la ricetta e la risposta alle mie domande: nella Tenerina non ci va la farina! Molte delle ricette che invece trovavo sul web la prevedevano, anche se poca. Ritorniamo sempre al solito discorso, ma secondo me se una ricetta di una specialità prevede determinati ingredienti e altri no, ci sarà un motivo. Ognuno è libero di fare le modifiche che gli pare ma nel dosaggio degli ingredienti, se questi vengono cambiati stiamo facendo un'altra ricetta. Nel caso della Tenerina quindi, secondo me, se ci si mette la farina, si fa una torta al cioccolato qualsiasi, sicuramente buonissima, ma non la Tenerina. Chiusa la parentesi "purista", passiamo alla ricetta!!

Ingredienti:
4 uova
200 gr di cioccolato fondente di ottima qualità
150 gr di zucchero
100 gr di burro

Procedimento:
In una pentola a bagnomaria fate sciogliere il cioccolato insieme al burro, mescolando di tanto in tanto.
Dividete i rossi d'uovo dagli albumi, e in una terrina montate con uno sbattitore elettrico i rossi insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Nel frattempo accendete il forno e riscaldatelo a 180 gradi.
Dopo aver fatto intiepidire il cioccolato fuso, unitelo al composto di rossi e zucchero mescolando bene.
Montate gli albumi a neve ferma e uniteli (usando una spatola dal basso verso l'alto per non farli smontare) al composto di cioccolato. Versate il tutto in una teglia 20x40 imburrata e infarinata oppure ricoperta da carta forno (io la carta forno la utilizzo stendendola nella teglia dopo averla bagnata con l'acqua fredda e strizzata bene, perchè aderisce meglio alle pareti delle teglie! E' un trucco che avevo visto anni fa alla Prova del Cuoco). Infornate a 180 gradi e fate cuocere per circa 35 minuti. Fate sempre la prova con lo stuzzicadente, ma considerate che dentro rimane umida. La superficie invece presenta una leggera crosticina lucida che si rompe molto facilmente, per cui non preoccupatevi! Potete servire così al naturale o ricoperta di zucchero a velo!



giovedì 4 ottobre 2012

Pere e cioccolato: un abbinamento più che azzeccato!

Eccomi! Approfittando di qualche minuto libero che oggi S. Petronio, patrono di Bologna, ci riesce a regalare, vi posto la ricetta della torta di pere e cioccolato che ho fatto lunedì sera e che è durata veramente poco! Sia a casa che i colleghi del dottorato, a cui ho portato la torta martedì a lezione come merenda, hanno abbondantemente apprezzato la torta, ed effettivamente devo ammettere che il sapore è delizioso, nonostante io non sia un'amante delle pere come frutta (quella sensazione di granini sul palato quando si mangiano non è che mi faccia proprio impazzire!!).
La ricetta l'ho trovata qui: http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=223161&p=4356413#post4356413, che a sua volta l'ha presa da qui: http://www.tgcom24.mediaset.it/cottoemangiato/fotogallery/1007587/torta-pere-e-cioccolato.shtml.

Comunque, bando alle ciance e passiamo ai fatti!

Ingredienti:
4 uova
180 gr di zucchero (di canna o semolato, io ho usato quello semolato)
100 gr. di burro
200 gr. di fadrina
mezza bustina di lievito per dolci
4 pere (ma anche di meno, dipende dalla grandezza delle pere)
100 gr di cioccolato (in gocce o a scaglie)

Procedimento: 
Iniziate sbucciando le pere e tagliandole a fettine sottili. Come dicevo negli ingredienti, nella ricetta ho trovato scritto 4 pere, senza che fosse specificato il peso o la grandezza. Le mie 4 pere erano abbastanza grandicelle, per cui secondo me alla fine erano anche troppe per l'impasto che ho poi ottenuto. Quindi vi consiglierei di usare 3 pere di media grandezza, oppure 4 piccole, o 1 una grande e 2 piccole, insomma vedete voi :)  Se al momento di incorporarle all'impasto vi sembreranno troppe, potrete utilizzarle per creare un decoro (tipo: le mettere a ventaglio sulla torta finendo il tutto con un decoro fatto con del topping al cioccolato).
Riscaldate il forno a 180 gradi, e ricoprite di carta da forno una tortiera di circa 20-24 cm di diametro.
Poi dividete i tuorli dagli albumi, e sbattete i rossi d'uovo con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete poi il burro fuso in precedenza, la farina un po' per volta onde evitare grumi ed infine il lievito. L'impasto vi risulterà essere abbastanza solido. Montate quindi a neve fermissima gli albumi, e incorporateli delicatamente al composto. Questo passaggio è abbastanza difficile perchè l'impasto è un po' solido e duro da maneggiare, e se mescolate troppo velocemente o troppo lentamente rischiate di far smontare gli albumi.
Dopo aver amalgamato il tutto, aggiungete le pere e le gocce di cioccolato (o le scaglie che avrete in precedenza provveduto a ricavare da 100 gr. di cioccolato), mescolate bene e versate nella tortiera.
Cuocete infine per 30 minuti circa, o finchè la superficie non risulterà dorata.
La torta dentro rimane un po' umidina e morbidosa.
Potete finire spolverando di zucchero a velo, o decorando il piatto con le fettine di pera che eventualmente vi sono rimaste e una spruzzata di cioccolato fuso o topping al cacao.
Buon appetito!!



giovedì 27 settembre 2012

La torta di mele di cui non potrai fare a meno!

Ormai è nota la mia passione per la torta di mele, uno dei dolci più buoni che possano esistere al mondo secondo me.... Tra le mille ricette che ci sono e che ho provato, questa rientra nell'olimpo delle dee delle torte di mele! Impossibile farne a meno, per la golosità della sua superficie fatta con lo streusel (altrimenti detto "crumble", credo siano la stessa cosa).
La poverina ha avuto vita breve: nel giro di mezza giornata era finita!!! Per cui potete stare tranquilli che sarà un successo!
Ecco la ricetta, che ho trovato nel libro "Torte e cupcake", di M. Neri (Ed. Gribaudo, 2011).

Ingredienti per la torta:
4 mele (Golden Delicious o Royal Gala) sbucciate, private del torsolo e tagliate a dadini
1 cucchiaio di succo di limone
185 gr. di burro
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di scorza di limone non trattato
150 gr. di zucchero di canna grezzo
1 bustina di vanillina
2 uova grandi
100 gr. di mandorle in polvere (va bene anche se sminuzzate finemente)
100 gr. di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaio di latte

Ingredienti per lo streusel:
100 gr. di farina
75 gr. di burro freddo a dadini
50 gr. di zucchero di canna grezzo
1 cucchiai di mandorle tostate tritate grossolanamente

Procedimento
Sbucciate e tagliate le mele. Spruzzarle con il succo di limone (per non farle annerire). Scaldate il forno a 170 gradi e foderate di carta da forno uno stampo di ca. 20 cm di diametro, con il bordo alto.
Scaldate 60 gr di butto in una padella larga a fuoco medio, aggiungete lo zucchero e mescolate fino a che non si sarà sciolto. Unire le mele e la scorza di limone, cuocete per 5-10 minuti e mettete da parte.
Montate il burro rimasto con lo zucchero di canna e la vanillina fino a ottenere una crema soffice. Aggiungete le uova una ad una. Unite poi le mandorle e la farina setacciata con il lievito, alternando al latte. Infine incorporate le mele e mescolate. Versate poi il tutto nello stampo.

Per lo streusel, frullate in un mixer la farina, il burro, lo zucchero e le mandorle fino ad ottenere un composto in briciole, che verserete sulla superficie della torta cercando di ottenere uno strato uniforme. Vi consiglio di non frullare troppo a lungo perchè poi le briciole diventano sempre più difficili da "spalmare" sulla torta :)

Infornare per 45-60 minuti a seconda del forno (il mio forno è a gas, quindi l'ho tenuta dentro per un'oretta abbondante!), fino a quando la superficie non sarà dorata. Verificate comunque sempre la consistenza con l'aiuto di uno stecchino di legno).
Lasciate intiepidire per circa 10 minuti nello stampo prima di sformarla e servirla.



giovedì 13 settembre 2012

Paella's time

L'estate sta finendo...settembre è per eccellenza uno dei mesi preferiti per i matrimoni... e per festeggiare i novelli sposini che si fa?? Paellaaaaaaaaaa!!! 
Devo ammettere che un po' temevo la riuscita di questo esperimento, ma alla fine il risultato è stato soddisfacente, nonostante alcuni intoppi lungo la strada (tipo, la paellera che non entra nel forno.....), a cui ho cercato, con l'aiuto di Doriana (esperta cuoca e novella sposina), di trovare un rimedio sul momento! 
Alcune premesse: per fare la paella c'è bisogno di tempo, non è esattamente una ricetta veloce, gli ingredienti sono tanti e, last but not least, non è nemmeno tanto economica :) Per cui, prima di offrirvi volontarie/i per fare la paella a una tavolata di 30 giocatori di rugby affamati pensateci bene! :D 
Seconda premessa: l'ingrediente chiave è il mix di spezie che ho comprato a Barcellona, il "Paellero Carmencita", che credo sia acquistabile anche on-line. 
Per la ricetta, ho preso spunto da alcune trovate sul web a cui ho apportato alcune modifiche: alcune volute (tipo, non ho messo il coniglio perchè mi fa schifo...), altre dettate dall'esigenza di trovare un rimedio a un problema (la paellera che non entra nel forno, la paella che non ci sta nella teglia da forno per cui abbiamo proceduto con due cotture diverse, ecc......). 

Passiamo alla ricetta!

Ingredienti (per 5-6 persone)
circa 350 gr. di petto di pollo
1/2  cipolla
una confezione di piselli (ho preferito quelli medi, non quelli fini)
1 peperone giallo 
1 peperone rosso
1 pezzetto di salsiccia
1 confezione di olive nere denocciolate
circa 300 gr. di gamberi
circa 250 gr. di scampi
circa 250 gr. di cozze (anche surgelate vanno bene)
1 confezione di misto pesce per risotti surgelato
circa 350 gr. di riso (io ho usato il vialone nano)
1 bustina di Paellero Carmencita (mix di spezie)
brodo vegetale o di pesce 


Procedimento
Prima di tutto vi consiglio di prepararvi tutti gli ingredienti! 
Sciacquate il pollo sotto l'acqua fredda corrente e tagliatelo a pezzettini di media grandezza. 
Tagliate la cipolla finemente. 
Pulite i peperoni e tagliateli a listarelle sottili. 
Spezzettate la salsiccia. 
Fate scongelare il misto di pesce per risotto e le cozze (ci vuole poco perchè si scongelino, regolatevi quindi con i tempi). 

In una padella capiente con manici di ferro (la famosa paellera) mettete a rosolare in olio di oliva il pollo tagliato a dadini, e poi, aiutandovi con una schiumarola, mettetelo da parte. 
Iniziate a preparare il brodo in un'altra pentola. 
Nello stesso olio fate soffriggere il misto di pesce per risotti scongelato e mettete da parte anche questo. Fate poi soffriggere la cipolla, dopodichè aggiungete il riso e fatelo tostare qualche minuto. Una volta tostato, sfumate con un po' di brodo e aggiungete la bustina di spezie Paellero Carmencita. Aggiungete poi le verdure (i peperoni e i piselli), facendole ammorbidire un po' (ogni tanto aggiungete un po' di brodo per aiutarvi). A questo punto aggiungete anche il misto di pesce per risotti e aggiungete sale q.b. 
Mescolate bene e fate cuocere un po', dopodichè passate alla decorazione: disponete sopra il riso il pollo, la salsiccia a tocchetti, le olive nere ed infine i gamberi, gli scambi e da ultime le cozze nel loro guscio. 

A questo punto dovreste coprire il tutto con il brodo a filo e infornare a 180 gradi circa, finchè il brodo non si sarà completamente asciugato. 
Purtroppo per me, la paellera non entrava nel forno! Attimi di panico, poi ho pensato di mettere il tutto in una classica pirofila da forno, peccato che fosse piccola anche quella e quindi non tutta la paella ci stava :(
Quindi, abbiamo proceduto con due cotture: parte in forno, nella pirofila con il brodo a filo e abbiamo aspettato che si asciugasse del tutto (il che è durato non poco...); parte nella paellera sul fuoco, dove abbiamo sempre coperto a filo con il brodo, abbiamo coperto con il suo coperchio e fatto cuocere per un po' così, ultimando poi la cottura togliendo il coperchio e aspettando che il brodo si asciugasse. Quest'ultima cottura è stata sicuramente più veloce, ma la paella risultava più cremosa, come -diciamo- un classico risotto "nostrano", mentre quella al forno è sicuramente più asciutta!
Entrambe erano comunque ottime!!!





venerdì 22 giugno 2012

Cheesecake fredda al limone

Ci risiamo! Sono cascata nella trappola della cheesecake!
Stavolta però, visto il caldo che fa a Bologna, ho deciso che dovevo farne una fredda, senza l'utilizzo del forno, e possibilmente anche leggera!
Per cui dopo una mattinata di studio intenso su come "amalgamare" diverse ricette, ho partorito questa!
E il risultato è ottimo, provare per credere!

Ingredienti per la base: 
1 pacco di biscotti oswego (sono 250 gr )
100 gr di burro
1 uovo

Ingredienti per la crema:
500 gr di ricotta
60 gr di zucchero a velo
125 gr. di yogurt bianco (io ho usato quello magro della Sterzing Vipiteno)
2 fogli di colla di pesce
scorza di limone grattugiata
scorza di lime grattugiata
2-3 cucchiai di limoncello
aroma al limone

Ingredienti per la finitura:
250 gr di marmellata di limoni
1 cucchiaio di succo di limone.

Procedimento:
Frullare i biscotti e aggiungere l'uovo e il burro fuso. Sistemate poi la base così ottenuta sul fondo di una tortiera (l'ideale è una tortiera con cerniera, di 24 cm di diametro). Pressare bene aiutandovi col dorso di un cucchiaio.

Lavorare la ricotta con lo zucchero, lo yogurt, la scorza di lime e limone. Aggiungere il limoncello e mescolare bene.
Nel frattempo mettete a bagno per 10 minuti in acqua fredda 2 fogli di colla di pesce (o 3, se la volete più dura), poi strizzare per bene e sciogliete in un pentolino a fiamma bassa con 1 cucchiaio di acqua. Lasciate raffreddare, dopodichè unite al composto di ricotta.
Versare la crema ottenuta sulla base e far riposare in frigorifero per 3 ore circa.

Preparate la finitura facendo scaldare la marmellata di limoni e 1 cucchiaio di succo di limone in un pentolino a fiamma bassa, e spegnere non appena inizia a sobbollire. Fate raffreddare e poi versare la glassa sulla cheesecake, livellando bene con l'aiuto di un cucchiaio o una leccarda.
Infine rimettete in frigo per un'altra ora almeno!
Buon appetito!!!!




Straccetti di pollo all'aceto balsamico di Modena

Uno dei miei cavalli di battaglia è questo secondo, veloce da fare, semplice, ma gustoso e sempre d'effetto!
Molto dipende poi dalla qualità del pollo che usate e dalla qualità di aceto balsamico di Modena che usate.... ma che ve lo dico a fà!

Ingredienti (per 2 persone):
3-4 fettine di petto di pollo
farina 0 o maizena q.b.
1 goccio d'acqua
aceto balsamico di Modena q.b.
1 noce di burro
sale

Procedimento:
Tagliare le fettine di petto di pollo a listarelle, non troppo sottili, poi infarinarle per bene (circa 2-3 cucchiai di farina dovrebbero bastare, poi vedete voi). In una padella sciogliete una noce di burro; unite il pollo e fate saltare a fuoco vivo per qualche minuto per fare dorare l'esterno. Unite poi un goccio d'acqua, l'aceto balsamico, il sale e finite la cottura per qualche minuto a fuoco lento. 

Melanzane estive al lime e miele

Ieri sera per un invito a cena improvvisato ma in cui dovevo fare del mio meglio ho voluto sperimentare questo piatto, che ho avuto modo di assaggiare la settimana scorsa a Barcellona e mi aveva conquistato!
Le melanzane mangiate a Barcellona erano state prima fritte poi immerse in questa salsina di lime e miele, ma volevo "alleggerire" un po' il piatto ho cercato di non friggerle e le ho solamente grigliate. Poi ho cercato di inventarmi la salsina, perchè non avendola fatta sulla base di una ricetta le dosi le ho pensate al momento, quindi sono un po' da aggiustare ma già così siamo a buon punto!

Ingredienti (x 1-2 persone):
1 melanzana bella grande
5 cucchiai di miele
2 lime
cumino
pepe nero
sale
semi di finocchio
olio extra vergine di oliva
1 spicchio di aglio

Procedimento:
Tagliare la melanzana a pezzetti rettangolari non troppo grossi e grigliarla.
A parte, in un'altra padella, scaldare due cucchiai di olio con lo spicchio di aglio, aggiungere il miele e il succo  dei lime, e aromatizzare con un cucchiaio di semi di cumino, semi di finocchio, e un pizzico di pepe. Fate sobbollire per far restringere il sughetto e poi aggiungete le melanzane, facendole insaporire per qualche minuto nella salsina. Salate e se volete, aggiungete della menta fresca.


mercoledì 20 giugno 2012

Un primo veloce, gustoso e sfizioso!

Con questo caldo la voglia di cucinare è bassissima, però non viene di certo a mancare la voglia di regalarsi un attimo di coccole verso se stessi cucinandosi un piatto da leccarsi i baffi!
Qual è la soluzione??
Questa!!! Provare per credere!

Gnocchetti tirolesi pizzicarelli ai carciofi

Ingredienti (per una-due persone)
250 gr. di gnocchetti tirolesi verdi (si trovano al supermercato)
carciofi surgelati q.b.
spezie (pepe, erba cipollina, peperoncino)
sale
un ricciolo (ma piccolo piccolo) di burro

Procedimento:
Versare i carciofi surgelati nella quantità desiderata direttamente in padella e scottarli per una decina di minuti, aggiungendo solo un po' d'acqua (circa un dito scarso).
Versare i gnocchetti direttamente in padella e aggiungere mezzo bicchiere di acqua, mescolare e lasciare cuocere per 4 minuti. Nel frattempo, salate e aggiungete l'erba cipollina, il pepe e il peperoncino. Ultimare la cottura con un ricciolo di burro per mantecare la pasta e servire.

Ricettina semplice ma veramente sfiziosa, potete aumentare il peperoncino e il pepe in base al grado di piccantezza che preferite!


venerdì 20 aprile 2012

La torta perfetta per reagire all'accelerazione dei tempi di vita quotidiana!

So che il titolo di questo post suona tremendamente sociologico, ma tant'è.... il blog si chiama sociologia del gusto non a caso!
Ma questa torta, veramente veloce da fare, veramente buonissima da mangiare, incarna secondo me l'antidoto perfetto allo stress che i ritmi della nostra vita quotidiana ci impongono.
Su questo tema un libro bellissimo che ho letto è "Sociologie del tempo" di Carmen Leccardi (2009), edito da Laterza, che ci ricorda come il culto della velocità rappresenti "una vera e propria nuova forma di regolazione sociale nella modernità del terzo millennio" (p. VII), e come "emerga la volontà di individuare volta a volta i modi più adeguati per intrecciare tempo soggettivo e tempo sociale, durata interiore e tempo misurato dall'orologio" (p. VII).
Così questa ricetta permette di conciliare velocità e qualità, cura del dettaglio. Ogni morso poi ci farà piombare come in una nuvola di cotone da quanto la torta è morbida, facendoci dimenticare per un attimo tutte le urgenze e gli stress.


Torniamo quindi alla nostra torta! Anche questa ricetta l'ho trovata nel must have di tutte le aspiranti cuochette, il libro della Leila Lindholm, che è entrata da un pezzo nell'olimpo delle persone che stimo.

Ingredienti
120 gr di burro
135 gr di zucchero
120 gr di farina
1 cucchiaio e mezzo di lievito in polvere (ma anche un pizzichino di più....)
1 pizzico di sale
1 uovo
90 gr di frutti di bosco freschi o congelati
1 cucchiaio di farina
burro e pangrattato secco (ma va bene anche la farina) per lo stampo.

Preparazione
Preriscaldate il forno a 175 gradi. Portate a bollore il burro e lo zucchero e fate sobbollire per un minuto. Lasciate poi raffreddare. Mescolate la farina col il lievito in polvere e il sale e amalgamateli nel composto di burro. Aggiungete l'uovo e mescolate bene.
Versate il composto in uno stampo a cerniera del diametro di 23 cm, che avrete imburrato e ricoperto con il pangrattato (o la farina). Mescolate i frutti di bosco nella farina e scuotete per togliere quella in eccesso, poi spargeteli sul dolce. Cuocete in forno a metà altezza per circa 20 minuti, finchè non sarà dorato in superficie.

Lemon cheesecake

Piove quasi ininterrottamente. Per sconfiggere questo tempo uggioso quindi niente di meglio di questa cheesecake al limone che trasmette allegria e voglia di estate, sole, spiaggia, mojito!
Questa ricetta è abbastanza veloce e leggera, essendoci un solo tipo di formaggio cremoso, senza panna, ricotta e altri latticini. Il gusto di limone la rende poi veramente fresca e gradevole. La base della cheesecake in questa versione non è fatta con i biscotti, etc, ma con farina, zucchero, burro e uova. Non è male, ma io preferisco quella con i biscotti!
Ah, la ricetta proviene dall'ultimo meraviglioso libro di cucina che ho acquistato, che ha veramente delle foto e delle ricette stupende: Marina Neri, "Torte & Cupcake", 2011, Edizioni Gribaudo srl, Milano. 

Ingredienti per la base:
1 cucchiaio di scorza di limone non trattato grattugiata
200 gr. di farina
100 gr. di zucchero
60 gr. di burro fuso
1 uovo grande sbattuto con 1 cucchiaio di acqua

Ingredienti per la farcitura:
500 gr. di philadelphia o altro formaggio simile
1 cucchiaio di scorza di limone non trattato grattugiata
2 cucchiaini di aroma di limone
200 gr di zucchero
120 gr di miele
2 cucchiai di maizena
1 cucchiaio di scorza di lime grattugiata
1 bustina di vanillina
3 uova grandi

Ingredienti per la finitura: 
250 gr. di marmellata di limoni
1 cucchiaio di succo di limone. 

Preparazione
Innanzitutto, preparatevi gli ingredienti!
Lavate il limone, grattugiate la scorza ponendola in una ciotolina. Fate lo stesso con il lime, mettendo la scorza in un'altra ciotolina. Il limone di cui avete grattugiato la scorza tagliatelo a metà e spremetene il succo in un bicchiere. 
Mettete il burro a fondere a fuoco lento. 
1) Scaldate il forno a 200 gradi e foderate con la carta forno uno stampo di 26 cm di diametro, con bordi alti per evitare che la farcitura fuoriesca dalla tortiera
2) Mescolate i 200 gr di farina con 100 gr di zucchero in una terrina, e aggiungete 1 cucchiaio di scorza di limone. Incorporate poi il burro che avete fuso in precedenza. Sbattete l'uovo con 1 cucchiaio di acqua e unitelo alla farina, zucchero e burro e mescolate fino ad ottenere un composto in briciole (devo dirvi che a me è venuto un impasto simile a quello della pasta frolla, ma va bene lo stesso!). Schiacciatelo sul fondo dello stampo e infornate per 10-15 minuti fino a quando non sarà dorato. Lasciate raffreddare. 
3) Abbassate il forno a 180 gradi. 
4) Lavorate a crema il formaggio con lo zucchero, il miele, la maizena, la scorza di lime e limone, l'aroma di limone e la vanillina. Aggiungete poi uno alla volta le uova, mescolando bene. Versare il composto sulla base e infornare per 50 minuti, al massimo un'ora (provate comunque a vedere la cottura con uno stuzzicadenti, perchè la cottura varia da forno a forno). Lasciate raffreddare e poi mettete in frigo per 6 ore. 
5) Fate scaldare la marmellata con il succo di limone in un pentolino a fuoco basso finchè non si scioglie. Lasciate intiepidire e poi ricoprite la torta, fate poi raffreddare almeno per un'ora, dopodiché potete servire la torta! 
Come sempre, la cheesecake è migliore se mangiata il giorno dopo la sua preparazione ;) 







lunedì 16 aprile 2012

Muffin coccolosi

Il libro di ricette di Leila Lindholm si rivela sempre affidabilissimo!
Partendo dalla sua ricetta base per i Muffins, con l'aggiunta di cocco e cioccolata ho ottenuto questi dolcetti veramente coccolosissimi e morbidosi.
Ecco la ricetta!

Ingredienti (per 12 muffin)
100 gr di burro
200 ml di latte
la scorza di un limone
2 uova
150 gr di zucchero
1 cucchiaino di zucchero vanigliato (se non lo avete, io ho sostituito con una bustina di vanillina)
240 gr di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di sale
gocce di cioccolato a piacere
farina di cocco/cocco essiccato 3-4 cucchiai


Preparazione
Preriscaldate il forno a 200 gradi. La ricetta è veramente veloce quindi vi conviene ricordavi di farlo prima di iniziare a preparare il tutto!
Fate fondere il burro e aggiungete il latte e la scorza di limone.
Sbattete le uova, lo zucchero e la vanillina fino ad ottenere un composto spumoso.
Incorporate il burro alle uova.
In un contenitore a parte mescolate la farina, la farina di cocco, il lievito in polvere e il sale, ed uniteli al composto di uova facendo attenzione che non si formino grumi.
Aggiungete le gocce di cioccolato e mescolate bene.
In una teglia per muffins mettete dei pirottini di carta e riempiteli per due terzi.
Cuocete in forno a metà altezza per circa 15-20 minuti, controllando la cottura con uno stuzzicadenti.




Crema alla nocciola

Eccomi, sono viva! Dopo essere passata indenne attraverso bandi PRIN, call for papers, varie ed eventuali.... trovo dopo mesi il tempo di scrivere la ricetta della Nutella casalinga di cui ho parlato con una collega alla Scuola invernale Espanet... cinque giorni a Roma intensi, di Stata, sintassi e panini con la porchetta!
Questa ricetta l'ho trovata sul web un anno e mezzo fa circa, quindi non ricordo assolutamente da dove l'avessi presa.... Come sempre, mi scrivo le cose in fretta e furia su un pezzo di carta dimenticando di scrivere il sito, e qualsiasi altro riferimento che mi permetta di ritrovarla!
La crema che si ottiene seguendo questa ricetta la trovo ottima, meglio della nutella stessa perchè meno dolciastra e più genuina... si conserva in frigo per un po' di tempo ma in ogni caso finisce talmente in fretta che non saprei calcolare l'esatto tempo di conservazione!

Ingredienti
60 gr di buone nocciole (io uso quelle di Giffoni, sono ottime!) tostate e pelate
100 gr di cioccolato fondente
70 gr di burro
100 gr di zucchero
100 ml di latte


Preparazione
Frullare lo zucchero e le nocciole a lungo, fin tanto che le nocciole non rilasciano il loro olio. Aggiungere il cioccolato tagliato a pezzetti e frullare il tutto a crema.
In un pentolino versare il latte e il burro a dadini, ed unirvi il composto di nocciole, zucchero e cioccolato. Cuocere il tutto a fuoco bassissimo per circa 5 minuti, facendo molta attenzione che non bolla. Lasciare raffreddare ed infine versare la crema nei barattolini da voi scelti.

[nb: con queste dosi si riempe un barattolo di nutella di medie dimensioni].
Conservare la crema in frigorifero.

martedì 17 gennaio 2012

Barozzi superstar

Finalmente. Ce la posso fare. Ho 5 minuti per scrivere, anzi, descrivere, il successo avuto dalla mia barozzina al pranzo befanizio.
La Barozzi è una torta unica, talmente unica, che la ricetta è segreta e brevettata. Tanto che ogni altra cosa dovrebbe essere chiamata "tipo" barozzi. Certo, è un po' scomodo andare da amici e dire "Uè ragazzi vi ho portato una Torta "tipo" Barozzi".... E' un po' ridicolo. No?
Poi, siccome la ricetta originale è segreta, ognuno ne propone una sua versione, una sua modifica. Io non so bene se sia giusto modificare le ricette, e poi chiamarle con lo stesso nome. Se modifichi, se fai delle modifiche, fai un'altra cosa, un altro dolce... perchè chiamarlo uguale? Comunque, a parte queste disquisizioni un po' cervellotiche, veniamo alla Barozzi. La ricetta che mi convinceva di più era quella presente su gennarino. Effettivamente, il passaggio cruciale della preparazione della Barozzi è la cottura. Se poi avete un forno a gas come me, vi auguro tanta fortuna!


Torta Barozzi (o "tipo" Barozzi)... 


INGREDIENTI
200 gr. di zucchero
40 gr. di mandorle (da tritare)
120 gr. di burro
50 gr. di cacao amaro
350 gr. di cioccolato fondente
3 uova
20 gr. di caffè in polvere


PROCEDIMENTO
Come prima cosa, tritate le mandorle e mettele da parte in una ciotolina. Poi sciogliete a bagnomaria il burro insieme al cioccolato. Nel frattempo, montate i 6 tuorli insieme allo zucchero, finchè non raggiungono una consistenza cremosa e spumosa. Aggiungete le mandorle tritate, e nell'ordine il cacao amaro, il caffè, ed infine unire il cioccolato e il burro fusi. Mescolare bene. Montate gli albumi a neve ferma (aggiungendo un pizzico di sale), ed incorporare delicatamente al composto, mescolando dal basso verso l'alto.
Una volta finito, foderate una teglia rettangolare con bordi bassi (330X200X45).
La scelta della teglia sembra banale, in effetti uno dovrebbe avere la libertà di cucinare dove può o dove vuole no? Invece in questo caso è importante, perchè non essendoci lievito nell'impasto, la dimensione risulterà rilevante nella cottura e nella riuscita finale dell'impresa barozziana.
Potete quindi scegliere fra le teglie a disposizione, l'importante è che l'impasto risulti alto circa 2 dita.
Comunque, foderate la teglia con carta alluminio, imburrate e infarinate [ndA: detta così sembra facile, ma imburrare la carta alluminio è un po' complicato!].
Versate l'impasto nella teglia, poi infornate e cuocete in forno caldo, a 180 gradi per circa 30 minuti (o 40, dipende dai forni). Attenzione a non cuocerla troppo, perchè altrimenti si secca tantissimo e diventa tipo un macigno - cioccolatoso, certo, ma sempre un macigno!
Per verificare la cottura, armatevi di stuzzicadente e tanta pazienza: l'esterno deve sembrare quasi una pellicolina di cioccolato che vela la superficie della torta, l'interno un po' budinoso.
Lasciate intiepidire, dopodichè foderate la torta completamente di carta stagnola. La tradizione vorrebbe che si tagliasse la torta a "cunsinein" [in modenese: pezzettini piccoli piccoli] direttamente con la stagnola.


..... ma perchè Superstar?
Perchè la Barozzi diventa veramente un qualcosa di ancora più lussurioso (se possibile), se mangiata in accompagnamento ad una crema al mascarpone. 
La mia mamma la fa così (io la mamma la chiamo Mutter, perchè è leggermente generalessa....)


CREMA AL MASCARPONE (della Mutter)
500 gr. di mascarpone
5 uova
5 cucchiai di zucchero
[le dosi possono variare a seconda della necessità: le proporzioni comunque rimangono invariate, ovvero per ogni etto di mascarpone si deve mettere 1 uovo e 1 cucchiaio di zucchero]
Montare i tuorli con lo zucchero, fino a formare una spuma cremosa, dopodichè unite il mascarpone. Montate infine gli albumi a neve fermissima (sempre aiutandovi con un pizzico di zucchero) e unite delicatamente al composto, mescolando piano dal basso all'alto. 
Mescolare bene il tutto, e conservare in frigorifero fino al momento di servire la crema (da sola, con del cioccolato grattugiato sopra, o come accompagnamento alla Barozzi o altro). 


...that's all folks!
l'involucro delle meraviglie



crema di mascarpone (con cucchiai)

barozzi

gnam